Qualche pianta quà e là, qualche fiore, due o tre alberelli.
...e giorottolando con la mia Olympus ho scoperto:



Allineamento alla piazzola d'atterraggio
Simpatiche creature...
...sempre più affamate.
a.b
Simpatiche creature...
...sempre più affamate.
a.b
In breve:
Centoventi anni prima del volo meccanico dei fratelli Wright, I'uomo riuscì a realizzare il sogno antico di sollevarsi da terra. Il giorno fu il 21 novembre 1783. L'ora, le 13 e 54 minuti. Il luogo, Parigi. Gli uomini, il professore di chimica Jean Francois Pilàtre de Rozier (1765-1785) e il maggiore dell'esercito, marchese Francois d'Arlandes. Il mezzo, un pallone ad aria calda di forma ovale, con diametro di circa 15 metri e altezza di circa 22.Il tentativo era stato reso possibile dalla geniale intuizione di due fratelli, i francesi Joseph Michel (1740-1810) e Jacques Etienne Montgolfier (1745-1799), proprietari di una cartiera ad Annonay, nei pressi di Lione. Essi osservarono la forza ascensionale del fumo e notarono che sacchetti di carta messi sopra il focolare tendevano a sollevarsi. Il passo da fare successivamente era ovvio: se si fosse riusciti a costruire un involucro abbastanza grande e assai leggero, in grado di contenere una quantità sufficiente di quello che i Montgolfier ritenevano essere un gas, esso si sarebbe innalzato nel cielo.
Il primo esperimento fu compiuto da Etienne Montgolfier ad Avignone, nel settembre del 1782 e rivelò la validità della soluzione. Seguirono altri tentativi con modelli di sempre maggiori dimensioni, che culminarono con la costruzione di un grande pallone di tela e carta (10 metri di diametro). Questo fu provato il 4 giugno 1783 nella piazza del mercato di Annonay, dove era stato acceso un fuoco di lana e paglia per riempire l'involucro di aria calda. II pallone che da quel giorno si chiamò Mongolfiera si sollevò e raggiunse una altezza di circa 2.000 metri.
Entusiasmati dal successo i fratelli Montgolfier andarono a Parigi e costruirono un nuovo pallone, di maggiori dimensioni. Con questo aerostato, il 19 settembre 1783, venne effettuato il primo viaggio aereo della storia, anche se i terrorizzati viaggiatori furono una pecora, un'oca e un gallo. L'ascensione ebbe luogo a Versailles, alla presenza di Luigi XVI, di Maria Antonietta e dell'intera corte, nonché di una folla entusiasta di circa 130 mila persone. II volo durò otto minuti e il pallone percorse felicemente circa tre chilometri, riportando a terra gli occupanti illesi. Due mesi dopo, su un altro pallone costruito dai Montgolfier, Pilàtre de Rozier e il maggiore d'Arlandes passarono alla storia per essere stati i primi uomini a volare.
Questo lavoro, ispirato da una attività promossa a livello di Associazione due anni fa e conclusa con una mostra collettiva che ha riscosso favorevoli consensi, è l’espressione piacevole di momenti, spesso vissuti in modo sbagliato. Lavare i piatti, imbandire una tavola....ritrovarsi, finalmente, dopo le fatiche di una giornata, seduti attorno al tavolo.
a/b